giovedì 12 maggio 2016

Il nostro progetto raccontato agli Animatori Digitali

Giovedì 28 aprile 2016.
Mi reco verso il luogo dell’incontro e le vedo lì in attesa davanti all’aula III 16, sede del nostro evento. Sono Irene Porretta, Sara Mussa, Martina Pavia, Laura Santarsiero, una bella rappresentanza del nostro TEAM, una per ogni classe partecipante. Le vedo palesemente emozionate, consultano alcuni fogli, hanno l’”ansia da prestazione”, quasi fossero gli attimi che precedono un esame importante. Sorrido mentre vedo la loro emozione, i loro occhi un po’ lucidi, la loro paura di sbagliare o di non essere all’altezza.
Sanno che in pochi minuti dovranno presentare il progetto di studio della nostra Biblioteca Astense, il loro progetto, il loro anno di lavoro ad un pubblico particolare: sono i trentadue animatori digitali che seguono la formazione nella provincia di Asti. Oggi sarà presente il prof. Marco Guastavigna, docente, formatore, autore di numerosi articoli e saggi inerenti la didattica e l’uso delle ICT nella didattica.
Evento Animatori Digitali AT - 28 aprile 2016

Il timore di non riuscire a raccontare in modo efficace e in poco tempo, quanto realizzato nell’ambito di un progetto importante, complesso, stimolante faticoso le rende vulnerabili, si percepisce nei lo volti.
Tranquille, ragazze, andrà tutto bene; quando inizierete a parlare in un attimo la tensione svanirà e le parole giuste le pronuncerete in modo spontaneo e naturale”, dico loro per trasmettere grinta e coraggio prima dell’inizio.
Dopo le doverose presentazioni ai presenti eccole pronte a parlare ad un pubblico particolare che è qui per apprendere cosa significhi portare l’innovazione a scuola e come sia possibile una didattica che veda lo studente al centro del proprio apprendimento.
Inizia Irene, responsabile di progetto, descrive l’organizzazione, le tappe, gli obiettivi e le finalità. Per sciogliere la tensione pongo loro alcune domande guida.
A Martina chiedo di parlarci del suo compito con i social network; parla decisa, la tipologia di lavoro l’appassiona e lo ha svolto con impegno ed entusiasmo. Un giorno mi ha detto: “mi diverto, mi piace arricchire i nostri spazi social” e lo ha sempre fatto col sorriso: imparare divertendosi rende tutto più semplice ed efficace.
Ora Sara parla delle criticità, dei momenti difficili, di quei giorni in cui abbiamo pensato e anche detto: “Non riusciremo a concludere, troppe scadenze serrate, aiuto ...ancora troppo lavoro da svolgere”.
Animatori digitali AT - 28 aprile 2016
Ne sanno qualcosa Irene che faticosamente di sera montava i video di tutte quelle interviste o Valentina e Laura che si cimentavano nell’apprendimento di nuovi tools per la realizzazione di grafici e time-line (Martina oggi, emozionata,  pronuncia “tools” così come si scrive  e strappa a tutti un sorriso che attenua la tensione).

E’ la volta del nostro prodotto digitale, una mappa mentale che raccoglie tutto il percorso. Chiedo a Laura il perchè di tale scelta, perchè non un video che raccontasse il percorso svolto:
“Un video non cambia”, risponde, “un video è forse più accattivante, ma la mappa è per sempre e nel tempo cambia e si rinnova”.
Irene, Martina, Sara
Un progetto come questo non termina mai, arricchisce, ci arricchisce, ma non deve finire, perchè se “la Biblioteca è casa nostra”, la nostra casa ogni giorno si rinnova. Altri dati, eventi, situazioni, immagini saranno oggetto di studio e tutto sarà documentato nella nostra grande mappa che con noi continuerà a crescere e a migliorare.

Il tempo è volato dobbiamo dare spazio al prof. Guastavigna e alla sua lezione. I presenti sono in silenzio, hanno ascoltato con la massima attenzione. Arriva sincero un applauso dai presenti. “Complimenti, ragazze,” aggiunge il prof. Guastavigna, “ottimo lavoro, brave!”.
Le congedo, salutano serene, la tensione è calata, i loro occhi sorridono ed emanano serenità.

a cura di Stella Perrone