lunedì 19 settembre 2016

Una nuova avventura: A Scuola di Open Coesione

Eccoci arrivati al nuovo a.s. 2016-17. Il tempo vola e come sempre rimane una criticità. Diamo un occhio al sito di ASOC e possiamo subito osservare che è già attivo il nuovo bando per l'edizione 2016-17. Le immagini di noi, impegnate nell'edizione 2015-16 scorrono tra le pagine web e suscitano ricordi ed emozioni.
La fatica di un percorso emozionante quanto impegnativo di colpo svanisce e siamo qui pronti ad accettare una nuova sfida in una nuova impresa.
Intanto ecco il video della  "PAROLA AI DOCENTI 2015-16", ricordando quella che possiamo dire sia "la vera scuola"
Sarà l'inizio di una nuova impresa?
ASOC 2015-2016 - Cosa ne pensano i docenti from OpenCoesione on Vimeo.

a cura di Stella Perrone

sabato 18 giugno 2016

Roma - 25 e 26 maggio 2016 - La premiazione

L'inizio della nostra trasferta a Roma non è stato dei migliori: abbiamo perso il Freccia Rossa che avremmo dovuto prendere a Torino alle 9.50, dopo aver impiegato ben tre ore per raggiungere Torino, ma le soddisfazioni che ci attendevano hanno ripagato delle iniziali traversie.

Il tempo a Roma è volato, carico di emozioni, incontri e nuove esperienze; Martina Sconfienza (3N)  e Valentina Davin (4S) sicuramente hanno vissuto intensamente le due giornate premio, avendo la possibilità di confrontarsi con gli altri studenti rappresentanti la Top ten dei migliori progetti.
25 maggio 2016 - sede Commissione Europea
Appena arrivate a Roma abbiamo raggiunto la sede della Commissione Europea dove una  rappresentanza della Commissione ci attendeva per il benvenuto presso lo Spazio Europa.
Gli studenti fin da subito hanno iniziato a familiarizzare tra loro e sono stati coinvolti in attività a piccoli gruppi, mentre noi docenti abbiamo discusso con i referenti di ASOC riguardo al progetto, condividendo criticità e punti di forza. Fatica e grandi soddisfazioni sono gli elementi emersi in sede di dibattito: un progetto formativo ad ampio raggio per lo sviluppo di competenze trasversali e disciplinari che è riuscito nell'intento di coinvolgere gli studenti in una didattica innovativa, rendendoli protagonisti e cittadini responsabili.
Le ricerche realizzate dalle classi hanno toccato diversi temi oggetto delle politiche di coesione: dall’ambiente all’inclusione sociale, dai beni culturali alla ricerca e innovazione, osservando progetti localizzati da nord a sud del Paese. Per ognuno dei casi di studio sono stati utilizzati Open Data, raccolti documenti a livello locale, effettuate interviste sul campo a istituzioni e cittadini, applicate tecniche di data journalism e storytelling.

Giovedì 26 maggio è stato il grande giorno della premiazione.
26 maggio 2016 - Studi Sky Italia
Al mattino siamo stati accompagnati negli studi di Sky Italia per una visita guidata agli studi e alla redazione; prima del pranzo presso il MIUR Martina e Valentina, così come gli altri studenti premiati, sono state intervistate descrivendo le motivazioni che hanno determinato la scelta di progetto, i dati significativi trovati ed analizzati e le azioni future di monitoraggio che il team intende intraprendere.
Le due studentesse non hanno mai smesso di essere emozionate, essere di fronte alle telecamere ha generato inevitabile timore di non essere all'altezza del compito delicato di portavoce di tutto il gruppo di lavoro.

Alle ore 15 ha avuto inizio la cerimonia; dopo i saluti e l'introduzione di Simona Montesarchio, MIUR – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione del Fondi Strutturali per l’istruzione e per l’innovazione, sono stati presentati i numeri del progetto ASOC1516 da parte del Team di "A Scuola di OpenCoesione".
I protagonisti, gli studenti, sono stati quindi chiamati al tavolo dei relatori per presentare le loro ricerche di monitoraggio civico, in un dibattito moderato dal giornalista di Sky TG24 Paolo Volterra. Al termine delle presentazioni i ragazzi sono stati premiati alla presenza di Vincenzo Donato, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Capo del Dipartimento per le Politiche di Coesione e di rappresentanti del MIUR, del Senato della Repubblica  della Commissione Europea in Italia.
Premiazione - MIUR - 26 maggio 2016

All’evento hanno preso parte i membri della Commissione di valutazione che ha apprezzato il nostro progetto messo in evidenza per l'originalità dell'elaborato finale: una mappa digitale che continueremo ad aggiornare.
"Il team si è distinto per la professionalità e la chiarezza con cui sono stati comunicati e messi in evidenza i dati relativi al progetto di indagine scelta. Spiccano l'efficacia della descrizione e visualizzazione delle informazioni raccolte e l'accurata realizzazione dell'elaborato finale, nel quale sono evidenziate, attraverso una ricca mappa concettuale, tutte le tappe della ricerca svolta"
Il giudizio appare sul report di ASOC1516 che descrive nei dettagli i lavori della top ten dei migliori progetti realizzati.
Ad ogni studente partecipante sono stati dati un attestato e una serie di gadget, al team una targa premio.


Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell'impresa, grazie alle studentesse del team SocialFashionCasti e a Roberta Borgnino che ha condiviso con me questa bella avventura.


a cura di Stella Perrone

giovedì 12 maggio 2016

Il nostro progetto raccontato agli Animatori Digitali

Giovedì 28 aprile 2016.
Mi reco verso il luogo dell’incontro e le vedo lì in attesa davanti all’aula III 16, sede del nostro evento. Sono Irene Porretta, Sara Mussa, Martina Pavia, Laura Santarsiero, una bella rappresentanza del nostro TEAM, una per ogni classe partecipante. Le vedo palesemente emozionate, consultano alcuni fogli, hanno l’”ansia da prestazione”, quasi fossero gli attimi che precedono un esame importante. Sorrido mentre vedo la loro emozione, i loro occhi un po’ lucidi, la loro paura di sbagliare o di non essere all’altezza.
Sanno che in pochi minuti dovranno presentare il progetto di studio della nostra Biblioteca Astense, il loro progetto, il loro anno di lavoro ad un pubblico particolare: sono i trentadue animatori digitali che seguono la formazione nella provincia di Asti. Oggi sarà presente il prof. Marco Guastavigna, docente, formatore, autore di numerosi articoli e saggi inerenti la didattica e l’uso delle ICT nella didattica.
Evento Animatori Digitali AT - 28 aprile 2016

Il timore di non riuscire a raccontare in modo efficace e in poco tempo, quanto realizzato nell’ambito di un progetto importante, complesso, stimolante faticoso le rende vulnerabili, si percepisce nei lo volti.
Tranquille, ragazze, andrà tutto bene; quando inizierete a parlare in un attimo la tensione svanirà e le parole giuste le pronuncerete in modo spontaneo e naturale”, dico loro per trasmettere grinta e coraggio prima dell’inizio.
Dopo le doverose presentazioni ai presenti eccole pronte a parlare ad un pubblico particolare che è qui per apprendere cosa significhi portare l’innovazione a scuola e come sia possibile una didattica che veda lo studente al centro del proprio apprendimento.
Inizia Irene, responsabile di progetto, descrive l’organizzazione, le tappe, gli obiettivi e le finalità. Per sciogliere la tensione pongo loro alcune domande guida.
A Martina chiedo di parlarci del suo compito con i social network; parla decisa, la tipologia di lavoro l’appassiona e lo ha svolto con impegno ed entusiasmo. Un giorno mi ha detto: “mi diverto, mi piace arricchire i nostri spazi social” e lo ha sempre fatto col sorriso: imparare divertendosi rende tutto più semplice ed efficace.
Ora Sara parla delle criticità, dei momenti difficili, di quei giorni in cui abbiamo pensato e anche detto: “Non riusciremo a concludere, troppe scadenze serrate, aiuto ...ancora troppo lavoro da svolgere”.
Animatori digitali AT - 28 aprile 2016
Ne sanno qualcosa Irene che faticosamente di sera montava i video di tutte quelle interviste o Valentina e Laura che si cimentavano nell’apprendimento di nuovi tools per la realizzazione di grafici e time-line (Martina oggi, emozionata,  pronuncia “tools” così come si scrive  e strappa a tutti un sorriso che attenua la tensione).

E’ la volta del nostro prodotto digitale, una mappa mentale che raccoglie tutto il percorso. Chiedo a Laura il perchè di tale scelta, perchè non un video che raccontasse il percorso svolto:
“Un video non cambia”, risponde, “un video è forse più accattivante, ma la mappa è per sempre e nel tempo cambia e si rinnova”.
Irene, Martina, Sara
Un progetto come questo non termina mai, arricchisce, ci arricchisce, ma non deve finire, perchè se “la Biblioteca è casa nostra”, la nostra casa ogni giorno si rinnova. Altri dati, eventi, situazioni, immagini saranno oggetto di studio e tutto sarà documentato nella nostra grande mappa che con noi continuerà a crescere e a migliorare.

Il tempo è volato dobbiamo dare spazio al prof. Guastavigna e alla sua lezione. I presenti sono in silenzio, hanno ascoltato con la massima attenzione. Arriva sincero un applauso dai presenti. “Complimenti, ragazze,” aggiunge il prof. Guastavigna, “ottimo lavoro, brave!”.
Le congedo, salutano serene, la tensione è calata, i loro occhi sorridono ed emanano serenità.

a cura di Stella Perrone

giovedì 21 aprile 2016

Parliamo di libri con Roberta Bellesini - 7 aprile 2016



Giovedì 07 aprile 2016, presso l’aula magna dell’I.I.S. "A. Castigliano", la Presidente della Biblioteca astense, Roberta Bellesini, ha incontrato gli studenti delle scuole superiori di Asti a conclusione del progetto ‘A scuola di Open Coesione’  che ha visto le  allieve  di quattro classi del Castigliano impegnate  in un percorso arduo, ma sicuramente arricchente. Presenti all’incontro, oltre agli studenti della scuola protagonista del progetto, ragazzi dell’Istituto "Artom", del Liceo  classico e docenti  di diverse scuole.
Dopo una panoramica sull’attività svolta e sui risultati ai quali il gruppo di lavoro è pervenuto relativamente all’impiego  dei fondi europei destinati alla biblioteca, sono state poste stimolanti domande alla dottoressa Bellesini.
La Presidente Roberta Bellesini
Gli studenti hanno chiesto spiegazioni sulle motivazioni che hanno determinato la scelta di introdurre una tessera a pagamento per poter accedere alla biblioteca. Il costo della tessera annuale di euro 10,00, pur non risultando particolarmente oneroso, hanno osservato, può risultare un dissuasore per molti ragazzi già  poco inclini alla lettura. La dottoressa Bellesini ha spiegato che la situazione economica, già  particolarmente difficile dal momento in cui la biblioteca è  diventata Fondazione perdendo il contributo della Provincia, si è  aggravata a causa dei ritardi dei versamenti dei contributi regionali. ‘E’ stata una scelta  sofferta’ ha commentato ’ma inevitabile per mantenere in vita la biblioteca’. La tessera dà  inoltre la possibilità di accedere a servizi aggiuntivi come Media Library on line, utilizzo di dispositivi tecnologici avanzati (e-book, computer, tablet ecc.) e rete wi-fi
La discussione si è  poi focalizzata sulla frequentazione della biblioteca da parte degli adolescenti. Dal dibattito sono emerse alcune riflessioni significative. I ragazzi di oggi leggono e consultano meno libri perché la rete offre loro ogni informazione? Ma Internet è veramente affidabile?  Si preferisce spendere soldi seduti al bar, pagando anche la rete wi-fi, anziché passare un pomeriggio con gli amici tra la cultura?.

Se la biblioteca è casa nostra, allora come fare per renderla più accogliente? Molte sono state le proposte per utilizzare al meglio gli spazi disponibili, per attirare chi ne sta fuori perché la ritiene un luogo noioso, dove ci va solo perché non sa come trascorrere gli spazi di tempo tra la scuola e un treno o una corriera e deve studiare. Alcuni studenti hanno proposto di organizzare degli incontri di lettura, dove ognuno può presentare un libro che vuole consigliare ai suoi coetanei. Altri hanno pensato a un nuovo centro giovani legato alla biblioteca. 
Docenti Perrone e Borgnino e Roberta Bellesini
Un cantiere di nuove idee che non devono cadere nel vuoto. E la Bellesini si è dimostrata piacevolmente sorpresa e soddisfatta per il lavoro svolto dalle allieve del Castigliano, ma soprattutto dall’entusiasmo manifestato nel voler continuare a progettare insieme per rendere sempre più accogliente un bene che ci appartiene. 

a cura di Martina e Nerma (3N)

domenica 17 aprile 2016

Incontro stimolante con la Presidente Roberta Bellesini - 7 aprile 2016


Nel pomeriggio del 7 aprile 2016 noi e altre compagne partecipanti al progetto OpenCoesione delle classi 4S, 3S e 3N insieme a studenti del Liceo Classico e dell'ITI "Artom", abbiamo accolto e intervistato la Presidente della Biblioteca Astense, Roberta Bellesini, che da subito è apparsa molto solare e disponibile nei nostri confronti. Erano, inoltre, presenti le docenti referenti Roberta Borgnino e Stella Perrone  e anche alcuni docenti di altri istituti scolastici della nostra città.
Inizialmente abbiamo presentato a Roberta Bellesini il lavoro svolto in questi mesi: blog, post, mappe, tabelle, time-line e video creati per il progetto. La Presidente ha ascoltato il racconto di un percorso impegnativo con estremo interesse e, incuriosita, ci ha rivolto alcune domande per meglio comprendere il percorso didattico.

E' stata poi la volta delle nostre richieste; la nostra compagna Nerma (3N) ha iniziato a porre alcune domande alla Presidente che ha risposto in modo esaustivo e convincente, spiegandoci, ad esempio, perché si è stati costretti a passare al tesseramento.
Incontro studenti con Presidente Biblioteca R. Bellesini
Si è aperto un dibattito sull'utilizzo oggi della Biblioteca Astense, cercando di comprendere da chi sia frequentata, ovvero da quale fascia di età della popolazione. La Presidente ci ha spiegato che ormai la biblioteca non viene più utilizzata  come una volta e, soprattutto, non dagli studenti nella fascia tra i 10 e i 18 anni; per i bambini più piccoli è stato riservato uno spazio ovviamente meno tecnologico ma comunque molto confortevole e adatto a loro.

E' intervenuto Marco, studente che frequenta l'ultimo anno di liceo classico che, dopo aver dichiarato di essere un amante della lettura che compra e legge circa quindici libri all'anno, ha confermato come la biblioteca non sia vissuta dai giovani come luogo di incontro.

Terminate le domande, una bella foto di gruppo con la Presidente ha concluso un pomeriggio ricco di idee e riflessioni. La Presidente è stata favorevolmente colpita da tutto il lavoro svolto dal nostro gruppo e si è dimostrata disponibile a far pubblicare, quindi rendere visibile la nostra attività, al fine di rivalorizzare la biblioteca quale punto di incontro per noi giovani.



a cura di Martina Pavia e Nicole Simone